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Friday, June 23, 2017

Le rinnovabili: il mondo e l'Italia





Il sole ed il vento crescono senza sosta, e la transizione verso le rinnovabili non e' piu' una questione di ambientalismo o di ideali.

E' una questione di economia.

Secondo il Dipartimento dell'Energia americano, dal 2008 ad oggi il crollo del costo dell'energia solare e' calato di circa il 64%, e del 41% per il vento, di modo che sole e vento sono ora competitivi con le fonti fossili.  E se si guarda ancora piu' indietro, negli anni settanta il costo dell'energia solare era di 150 volte di piu' rispetto ad adesso.

I progressi fatti nello stoccaggio dell'energia fanno si che diventa sempre piu' possibile pensare ad una rete elettrica fatta solo di fonti rinnovabili: il vecchio principio secondo cui quando piove o quando non c'e' vento restiamo senza corrente, non tiene piu'.

E questo lo si vede e lo si sente dai mercati internazionali. La Cina e 'ora il principale produttore di energia solare ed ha appena annunciato che investira' 325 miliardi di dollari nel sole e nel vento. L"India parla di target del 57% di energia elettrica dalle rinnovabili entro il 2027. Tesla annuncia la batteria Powerwall per stoccare l'energia generata di giorno e piu usarla di notte. 

Dal 2000 ad oggi la quantita' di energia solare e' settu-plicata; per il vento raddoppiata. 

Interessante che anche i prezzi del petrolio e del carbone e del gas calano, ma non abbastanza da far crescere investimenti e desiderio di aumentarne gli impianti. 

Ma la strada e' ancora lunga: solo il 20% dell'energia elettrica a livello globale e' rinnovabile e se si esclude l'idroelettrico siamo al 4%. 
Ed e' qui che giace l'opportunita' : si puo' fare, e siamo all'inizio. Siamo in un periodo di transizione, in cui il vecchio paradigma della centrale elettrica a fonti fossili lentamente muore.

Secondo lo International Energy Agency, ogni giorno si installano mezzo milione di pannelli solari e la sola Cina ogni mezz'ora installa una turbina a vento. 
Come per tutte le cose, i semi che si piantano ora, daranno frutti fra due, tre, dieci anni.

Ma occorre volerli piantare questi semi e curarli e non lasciare che le cose vadano avanti a casaccio. E questo vale per anche per l'Italia.

Occorre decidere di voler cambiare, di voler un sistema piu' efficente, piu' moderno, che guarda al futuro.

Occorre volere avere le basi affinche' possa un giorno comparire sulla scena un Elon Musk italiano, o in cui i nostri treni saranno a vento, o in cui decidiamo di non concedere piu' nessuna, ma proprio nessuna concessione petrolifera perche' il nostro obiettivo e' una Italia 100% rinnovabile.

Il futuro andra' avanti con o senza di noi.



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