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Friday, January 12, 2018

Petroliera iraniana in Cina: seconda esplosione, affondo, 1 morto, 31 dispersi, zero speranze











Update 15 Gennaio 2018

per un totale di 120 chilometri quadrati






Update 14 Gennaio 2018

Alla fine e' esplosa.

Non ci sono speranze di trovare nessuno dei corpi dei dispersi.

Fanno 32 morti -- trenta iraniani, due del Bangladesh.

La petroliera e' bruciata per piu' di una settimana.

Il presidente dell'Iran Hassan Rouhani ha espresso le sue condoglianze.

L' affondo e' stato Domenica 14 Gennaio alle 4:45 del pomeriggio, ora di Pechino. 
L'ambiente?  

Per ora si parla di chiazze e di possibili perdite.  Gli esperti europei dicono che e' quasi certo che tutto il cargo della nave sia finito in mare, a causa dello scoppio e che questo sara' un disastro, piu' del disastro della Exxon Valdez del 1989.  Infatti oltre al cargo della nave  - e le 136mila tonnellate di condensato (greggio leggero) ci sono pure le mille tonnellate di diesel per il trasporto della nave stessa.

Non ci sono veri accertamenti sulla nave stessa, e questo fara' si che sara facile tirare fuori il tuttapposto di stato -- cinese o iraniano che sia.

Purtroppo per noi il mare e la sua vita sono troppo spesso soltanto corollari.


















La petroliera iraniana esplosa nell'East China Sea brucera', nella migliore delle ipotesi, per altre due settimane, e se lo cose non dovessero andare per il verso giusto, anche per un mese. 

Intanto il Ministro degli Oceani e della Pesca della Corea del Sud annuncia che le fiamme continuano a bruciare, cinque giorni dopo la collisione con una nave trasporto merci.

Ci sono stati 31 dispersi e per ora solo un corpo recuperato. 

Le operazioni di ricerca e/o recupero continuano, e anzi l'area di attivita' e' stata allaragata ed ora include mille chilometri quadrati, ma nella zona ci sono forti venti, ondate elevate e vicino alla nave fumi tossici che rendono difficile le operazioni di messa in sicurezza. La temperatura sulla nave e' circa 89 gradi centigradi.

Ad aggravare tutto, si teme che la nave possa scoppiare, ed infatti oggi 12 Gennaio c'e' stata un altra esplosione su cio' che resta della nave in fiamme.

La petroliera si chiama Sanchi ed e' operata dall'ente nazionale iraniano, National Iranian Tanker. Era registrata a Panama ed era diretta nella Corea del Sud. La collisione e' avvenuta Sabato 7 Gennaio 2018 con la CF Crystal che portava grano dagli USA a Guangdong, Cina.

L'impatto e' stato a 300 km da Shanghai.

Dentro la petroliera c'erano 136,000 tonnellate di condensato, greggio ultra leggero e ultra infiammabile dal valore di $60 millioni di dollari.



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